
Cari amici paciclici,
vorrei condividere con voi, citando dall'intervista "L'ultima generazione" apparsa su Altraeconomia, l'invito di Padre Alex Zanotelli ad unirci per far sentire la nostra voce:
"La prima cosa che mi hai detto, è stata rispetto al rischio di guerra atomica che corriamo. Davvero credi che il pericolo sia così alto? "
“Attaccheranno. L’atomica fa parte omai della guerra preventiva, è scritto nei documenti ufficiali del dipartimento di Stato americano. Attaccheranno. Neanche durante la guerra fredda siamo stati così vicini a una guerra nucleare. E noi che cosa aspettiamo per far sentire la nostra voce? Che la guerra scoppi per poi fare una bella manifestazione con tre milioni di persone a Roma? Ma a me non interessa! Mi stupisce l’attendismo, la totale incapacità dei soggetti che si occupano di non violenza, di pace -ce ne sono centinaia in Italia- che non riescano a mettersi insieme, a far sentire la loro voce, ad avere un pensiero comune, una presa di posizione che incida sui politici, sui governi. Stiamo a puntualizzare sulle nostre diverse visioni ideologiche: stupidaggini di fronte al dramma! Il primo passo è che noi che lottiamo per la pace troviamo il modo di metterci insieme. Il secondo passo riguarda le Chiese: non è possibile che si dica che la menzogna è peccato e che non si trovi ancora il coraggio di dire che l’atomica è peccato. Ma le Chiese non prenderanno posizione se non ci sarà una presa di coscienza dal basso. Per me è davvero un momento tragico”.
1 commento:
come sempre, con padre Zanotelli,
le parole sono una ventata di freschezza per il pensiero
ciao
max
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